ANCHE LA GENETICA DELLE API È UNA COSA SERIA:
L’ape italiana è patrimonio
di interesse nazionale
Il CRT4 – Centro di Referenza Tecnica “Ape Italiana” è una attività finanziata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ai sensi della Legge 24 dicembre 2004, n. 313 recante “Disciplina dell’Apicoltura”. Nell’ambito dei propri programmi di attività, il CRT4 ha sviluppato il Progetto “Filiera dell’Ape Italiana” che promuove interventi di salvaguardia, selezione in purezza e impiego di api regine italiane, definisce buone pratiche apistiche che preservino le popolazioni di api autoctone tipiche o adattate nelle zone di confine, con l’obiettivo comune di favorire un modello di apicoltura resiliente, rigenerativa e sostenibile.
Chi sceglie questo modello di apicoltura, che prevede l’utilizzo esclusivo di api italiane, privilegia il territorio, la qualità, il benessere animale e si dissocia dall’utilizzo di ibridi interrazziali di api, dalla loro manipolazione genetica, dall’utilizzo di regine provenienti dall’estero.
L’ape italiana ha doti di rusticità che si adattano ad un modello di apicoltura alternativo a quello che ancora oggi si basa sullo sfruttamento intensivo delle colonie di api costrette agli eccessi del nomadismo, delle nutrizioni stimolanti, delle selezioni di ibridi.
La “Filiera dell’Ape Italiana” si costituisce come soggetto capace di tenere in vita, invece, un modello di apicoltura teso in primo luogo a salvaguardare il patrimonio apistico nazionale come un’eccellenza biologica capace di offrire produzioni di elevatissima qualità.
Siamo contrari ai divieti, ma desideriamo affermare il principio che la “Genetica delle Api” è una cosa seria, fatta di competenze tecniche e scientifiche, di etica professionale, di rispetto per l’ape italiana come risorsa della biodiversità, principale insetto impollinatore e animale selvatico allevato a fini di produzioni di qualità. Se sei d’accordo con questi principi, aderisci alla “Filiera dell’Ape Italiana”.